19 dicembre 2023

Paracetamolo e timidezza: il live di Calcutta al Forum di Assago

Alla fine il Paracetamolo deve aver fatto effetto, perché Calcutta ha ripreso il Relax tour interrotto per influenza e ieri sera ha fatto tappa in un Mediolanum Forum tutto esaurito. Aveva ragione quella ragazza che sotto al post della cancellazione della data di Napoli (poi riprogrammata al 22 dicembre) scriveva: "Ma non fa niente se non hai voce! Tanto canteremo a squarciagola tutti e 10.000!". Aveva ragione. O almeno, è quanto accaduto a Milano la scorsa sera. Un Forum di Assago completamente esaurito e un sing along costante per tutta l'ora e mezza di live.

Tutti questi anni lontano dai palchi non hanno cambiato Calcutta. È lo stesso Edoardo di sempre: timido, a tratti impacciato, ironico, che gioca quasi a nascondino sul palco, evitando di stare quasi sempre in prima linea rispetto alla sua band. Il look è quello di un giovane Lucio Dalla. I visual giocano molto con i meme, da sempre una componente fondamentale dell'universo del cantautore di Latina (basti pensare alle stesse copertine dei suoi album).

Credits: Renato Anelli

Una cosa che è cambiata probabilmente in questi anni è l'età media della sua fanbase: pare essere ringiovanita (effetto TikTok?). L'effetto di Calcutta è, però, sempre quello generazionale: i suoi brani vengono vissuti come inni. Dal "Io sento il cuore a mille!" di Paracetamolo al "Sembriamo tutti falliti" della conclusiva Tutti passando per "E ho fatto una svastica in centro a Bologna / Ma era solo per litigare" di Gaetano.

La scaletta è un mix fra i tre album pubblicati con (prevedibile) largo spazio dedicato all'ultimo Relax, per un'ora e mezza di concerto (che poi sarebbe anche di meno, considerato che Coro a inizio live e l'intermezzo vengono fatti partire in playback con il palco vuoto).

"Come va questo concerto?" chiederà a più riprese, a riprova della sua timidezza e ironia. Probabilmente non c'è una persona in tutto il Forum che non canti a squarciagola ogni singola canzone in scaletta. È impressionante. Tanto che appunto, come detto sopra, Calcutta potrebbe anche non cantare affatto e il concerto andrebbe avanti. Ed è un po' quello che succedo per larghi tratti: durante molte canzoni Edoardo lascia cantare solamente il pubblico. D'altronde, dopo l'influenza era irrealistico pensare che la sua voce potesse essere al top. "La mia influenza è finita, oggi me la sto rischiando con le maniche corte" scherza lui.

La magia del Paracetamolo.

 

Qui sotto trovate gli scatti della serata del nostro Renato Anelli.