13 novembre 2022

La prima volta di Oliver Tree in Italia è stata uno sballo

Si dice che la prima volta non si scorda mai: per il primo live in Italia di Oliver Tree, che per il suo esordio nel nostro paese ha scelto i Magazzini Generali di Milano, il detto si è rivelato decisamente azzeccato, e noi ovviamente non ce lo siamo fatti sfuggire.

Il cantautore, produttore e comico statunitense attualmente è in tour per promuovere il suo secondo album, Cowboy Tears.

Un po' meno pop ed energico del precedente Ugly is Beautiful, che conteneva pezzi virali come Alien Boy, Jerk / Miss You e Hurt, il nuovo disco è comunque molto convincente dal vivo e i fan di questa data sold-out sembrano confermarlo: tra vestiti larghi, occhiali, giacche colorate e parrucche a tema, con diversi cartelloni alla mano, sono tutti visibilmente entusiasti e quando Oliver fa il suo ingresso a bordo del suo fedelissimo monopattino, scoppia il delirio.

Il pubblico per tutta la sera è molto reattivo, felice di essere coinvolto in questo live energico e divertente, che vede alternarsi la carica e l'energia di Oliver alle sue classiche gag tra un pezzo e l'altro, a cui chi lo conosce è ormai abituato. Tutti sanno a memoria ogni singolo brano, gli urlano "sei bellissimo", "ti amo", ma anche "basta che c'è puzza di sudore" quando chiede a tutti di alzare le mani al cielo per l'ennesima volta. La simpatia è di casa, insomma.

L'unica pecca della serata forse è probabilmente la setlist, molto ben assortita tra brani vecchi e nuovi, ma un po' troppo corta: difficile non notare l'assenza di alcuni brani molto apprezzati come Miracle Man, 1993, Lies Came Out My Mouth e Me Myself and I. 

Ma non ce la leghiamo al dito, è un live che vale decisamente la pena di essere visto almeno una volta nella vita, e siamo disposti a perdonarlo se tornerà presto in Italia... Chissà.

Rivivi il live di ieri sera attraverso la fotogallery di Maria Laura Arturi: