05 dicembre 2023

Hai capito Venerus al Fabrique di Milano?

Hai capito Venerus al Fabrique di Milano? Bisogna leggerla proprio alla milanese. Dopotutto lui viene proprio dalla capitale meneghina. Dal quartiere San Siro fino al Fabrique di Milano la strada sembra corta, ma è costellata di tantissimi momenti di alti e bassi. Di molti amici e di molti dischi. Di tante soddisfazioni e di tanti calci in culo.

Questa tappa del suo tour '18-'23 è un momento che l'artista si ricorderà per tutta la vita. Non è un palazzetto, non è uno stadio, ma uno dei club più importanti in Italia gremito fino al sold-out di persone che con lui vogliono festeggiare questo traguardo importante. Meritato è dir poco, e non perché è anche il suo compleanno.

Con un assolo di chitarra a sancire la sua iconica entrata. Per la precisione in moto e vestito con pelliccia, ripreso dalle telecamere mentre si appresta a salire sul palco accompagnato da una mistress tutta latex e frusta alla mano. Il pubblico impazzisce, un arrivo così da rockstar non può che preannunciare un grande concerto. E così sarà.

Venerus live @ Fabrique, Milano 2023
Credits: Maria Laura Arturi

Due ore e mezza (forse anche troppe per un semplice lunedì di dicembre) che sono un viaggio. Un viaggio per tutte le sue tappe più importanti: dagli esordi di Non Ti Conosco e Dreamliner fino ai pezzi più contemporanei come Resta Qui. Il segreto di questo artista sta nel raccontare abilmente tutto il suo percorso, con una narrazione che spazia non solo con gli strumenti ma anche con le immagini e i visual nello schermo alle sue spalle. Si commuove a parlare al sé stesso di cinque anni fa, a ripercorrere quei momenti che lo hanno portato finalmente al successo più che meritato.

Si circonda di amici, i suoi fedeli compagni di viaggio. Sono tantissimi e suonano con lui per tutto il tour, da tanto tempo. C'è alchimia tra gli strumenti: la chitarra si fonde perfettamente col basso, i synth e le tastiere con la batteria ed infine la voce spezzata e tagliente di Venerus che si prende il suo spazio. Certi brani sono così sentiti dal suo pubblico, dai suoi musicisti e da lui stesso che si percepisce la fusione tra tutti questi elementi. Parlo di Sai Che C'è o di Canzone Per Un Amico, ma anche di quei brani scritti con i suoi di amici. Quelli di una vita.

Infatti questo live milanese si arricchisce dalla presenza di Gemitaiz per il brano Senza Di Me; di Mace per Love Anthem; di Joan Thiele per Senza Fiato. Tre artisti che hanno fatto, nel loro piccolo e non, la storia della musica alternativa di questo paese. Che hanno abbracciato e baciato la poliedricità di Venerus per scrivere canzoni che vogliono rimanere impresse.

Credits: Maria Laura Arturi

Non mancano anche i momenti più leggeri, come l'intermezzo Titanic mentre sullo schermo scorrono le immagini rappresentative del trash italiano. O quando tutta la band si prende una pausa, e il cantante stesso presenta ciascun elemento corredato di foto di repertorio, video e segno zodiacale.

C'è della professionalità in questo live. C'è sicuramente della bravura, già dichiarata con le sue produzioni o collaborazioni. C'è l'amore dichiarato per la musica e per il suo lavoro. Ma soprattutto c'è la consapevolezza che il traguardo è stato raggiunto, che finalmente dopo anni si è arrivati ad avere il risultato che si cercava. Ora bisogna solo alzare ancora di più l'asticella.

Può sembrare un David Bowie. Può sembrare un fachiro dai mille talenti. O semplicemente uno sciamano che con le sue magie riesce pure a suonare La Collina Dei Ciliegi di Battisti magistralmente. È normale quindi porsi una domanda: hai capito Venerus al Fabrique di Milano?

 

Qui la nostra gallery fotografica a cura di Maria Laura Arturi: