29 ottobre 2024

Alvvays: luci soffuse e melodie eteree al Circolo Magnolia di Milano

Erano anni che non calcavano un palco italiano gli Alvvays, la band canadese che con il suo dream pop zuccherino e malinconico ha conquistato i cuori di migliaia di indie kid in tutto il mondo. Finalmente, hanno rimediato, esibendosi al Circolo Magnolia di Milano per un concerto che ha stregato il pubblico presente.

Alvvays - Molly Rankin
Alvvays live @ Circolo Magnolia, Milano | Credits: Renato Anelli

Sin dalle prime note, di Easy on Your Own? la band ha avvolto il pubblico in un'atmosfera sognante e soffusa. Le luci basse e i riff muscolosi di brani come After the Earthquake e Many Mirrors hanno creato un clima perfetto per apprezzare le melodie oniriche e le liriche introspettive di Molly Rankin e compagni.

La scaletta della serata ha ripercorso i migliori successi della band, da Archie, Marry Me a Belinda Says, passando per brani più recenti come In Undertow e Pharmacist. La band canadese sfoggia per tutta la prima parte del concerto, un songwriting degno dello shoegaze anni '90 e della malinconia di scuola Smiths, con echi di Blondie e Sharon Van Etten

Molly Rankin sul palco è a suo agio e in splendida forma. La sua voce angelica e la sua presenza scenica magnetica hanno tenuto il pubblico incollato per tutta la durata del live, spaziando per tutti e tre i dischi Alvvays (2014), Antisocialites (2017) e Blue Rev (2022).

Alvvays - Molly Rankin
Alvvays live @ Circolo Magnolia, Milano | Credits: Renato Anelli

Le chitarre di Alec O'Hanley hanno ruggito accompagnando melodie catchy e incursioni di synth, magistralmente gestite da Kerri MacLellen. Dal vivo, brani come Bored In Bristol e Tom Verlaine dimostrano la crescita continua della band canadese, che nel corso degli anni è riuscita ad evolversi senza mai dimenticare i propri inizi.

Sperando che non passino troppi anni prima di rivederli su un palco da queste parti.