Il momento è arrivato: Sziget 2023 partirà il 10 agosto (durerà per sei giorni) e si prospetta ancora una volta come uno dei festival da non poter perdere quest'estate. Gli headliner sono saranno Florence + the Machine il 10 agosto, seguiti da Imagine Dragons, David Guetta e Mumford & Sons. Il 14 agosto, invece, sarà il turno di Lorde e Macklemore, seguiti da Billie Eilish, alla sua prima volta assoluta in Ungheria. Sempre nel programma del Main Stage troviamo Sam Fender, Foals, Yungblud, Niall Horan, Son Mieux, Mimi Webb, Arlo Parks, AJR, Caroline Polachek, girl in red, Carson Coma, Halott Pénz e Easy Life.
Da non perdere poi anche le esizibizioni di Bonobo, Loyle Carner e Jamie XX sul palco MasterCard FreeDome. Ci saranno anche i Moderat, i Nothing but Thieves, gli M83 e il sano punk degli Amyl And The Sniffers.
E abbiamo citato soltanto i palchi principali: torna anche il Lightstage, con un’importante rappresentanza italiana. Nomi come gli Extraliscio con il loro “punk da balera”, i Meganoidi storica band ska-core nostrana, i Santi Francesi, duo vincitore di X Factor 2022, gli Studio Murena che invaderanno il palco con il loro stile unico, gli psichedelici Savana Funk, i Dumbo Gets Mad e i Red Room. Quest'anno l'Europe Stage avrà una nuova location, ma lo scopo principale del palco sarà lo stesso: quello di mettere in mostra band non ancora affermate come ad esempio Mezzosangue e Stain the Canvas. Il palco del Global Village, infine, ospiterà il meglio della world music dai Balcani al Sud America, dal Mali alla Corea, dall'India al Medio Oriente. Una varietà di ritmi, linguaggi e strumenti per spaziare dal folk tradizionale alla musica elettronica. Vinicio Capossela, Circus Raj, Koza Mostra, Al-Qasar, Shahzad Santoo Khan, Kommuna Lux, The Langan Band e Baklava Blues, solo per citarne alcuni.
Ma Sziget non è solo musica: torna infatti l'iniziativa Art of Freedom, che riempirà l’isola di opere d'arte e spettacolari installazioni extra musicali. L'ormai iconico ponte "K", che porta all'Isola della Libertà, è stato totalmente ristrutturato nel 2022 e sarà così possibile decorarlo nuovamente da zero. Una delle più belle novità è sicuramente la totale eliminazione dei bagni chimici, che saranno sostituiti da blocchi di veri sanitari, offrendo un nuovo livello di comfort a tutti i visitatori, oltre ad essere uno dei pochissimi grandi festival al mondo dove il campeggio base è incluso nel prezzo del biglietto da sempre, sia per i pass da 6 giorni che da 3 giorni. Vivere il campeggio del Sziget è un’esperienza di per sé magica, da fare almeno una volta nella vita.
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